Se la maggior parte del nostro investimento associativo è fatto in India, culla della creazione della nostra vocazione, non possiamo e non dobbiamo restare insensibili alla durezza della vita che colpisce anche i nostri connazionali qui in Francia.
A tal fine, un bel progetto sta nascendo pietra dopo pietra ovvero l'Eremo Maria Madre dei Poveri, in Alvernia.
Inoltre, la nostra presenza in Francia è caratterizzata da un lavoro di sensibilizzazione e di informazione sulla nostra missione in India. Quando possibile facciamo su richiesta di alcune scuole alcune visite ai giovani per testimoniare la nostra azione.
Vorremmo lasciare il nostro pellegrinaggio della vocazione Carità rivolgendo esclusivamente la nostra energia a Calcutta negando la realtà delle case dei nostri morenti nell’ Ovest. Guardando intorno a noi, scopriamo molto velocemente i poveri che ci circondano, nella nostra città, nel nostro quartiere, a volte anche nella nostra famiglia.
Di ogni età, alcuni di loro appena fuori dall’ adolescenza,hanno affrontato problemi psicologici e fisici. Incapaci di affrontare da soli le avversità della vita e non avendo più ragione di sperare, di essere senza casa, senza lavoro, senza supporto; solo l'accattonaggio permette loro di sopravvivere. L'alcol, la droga, spesso il loro unico diversivo e contribuiscono a generare una grande violenza. La loro miseria morale e fisica, è molto grande; essi sono i più poveri tra i poveri delle nostre città dell'Ovest.
Il progetto di vita della nostra associazione prevede che il pellegrino della carità sia "al servizio dei più poveri dei poveri, portando il suo aiuto a queste persone senza tetto e senza futuro , la sua azione ha una dimensione educativa". Era quindi necessario trovare un posto, che è nello stesso momento un luogo di accoglienza e il punto di ancoraggio della nostra associazione.
Acquisito a tal fine nel 2007, il Mulino di Azinière divenne il centro Maria Madre dei Poveri il 10 ottobre 2008, giorno della sua inaugurazione e la sua benedizione da Mons.. Brincard, vescovo di PuyenVelay.
Il Mulino di Azinière, un antico mulino ad acqua, è stato costruito nel bel mezzo del nulla nel comune di SaintGeorges di Aurac nel cuore di Auvergne, in questa magnifica regione collinare di vulcani famosi e i cui abitanti sono solidi e accoglienti allo stesso tempo. Il fiume è abbastanza vicino, in primavera la natura è verde; il silenzio è disturbato solo dal muggito delle vacche e il canto degli uccelli.
Per proteggere un “family feeling” autentico, le strutture ricettive di questo piccolo eremo sono limitati. Esso è destinato ad accogliere il fratello FrancescoMaria durante i suoi brevi passaggi in Francia e di accogliere 56 persone "che desiderano uscire dalla crisi in cui sono immersi". "Il nostro scopo è quindi quello di riempire le loro ferite attraverso l'Amore umano e divino." (Questa formula è scritta nel piano di vita della nostra Associazione, che specifica).
Infatti, "5 regole saranno attuate in questo eremo":
Durante il corso dell'anno, acquisteremo un terreno su cui si trovano le rovine di un ex ovile; questo terreno adiacente a quello che circonda l'eremo permetterà di raddoppiare la sua superficie. Dopo il restauro, questo ex ovile diverrà la cappella dell'eremo.
Per consentire di accogliere al meglio le persone che soggiorneranno presso l'Eremo abbiamo programmato alcuni sviluppi: il miglioramento del sistema di riscaldamento (gli inverni sono rigidi in Auvergne), la riparazione della linea di acqua corrente (il fiume è vicino, ma nelll'inverno è necessario rompere il ghiaccio), l'installazione di una linea elettrica per portare la corrente dalla frazione di Azinière.
Grazie a tutti coloro che ci sostengono in questa missione d'amore.
L'associazione è lieta di venire alle riunioni di scuole che desiderano, con l'esplicita richiesta del dirigente scolastico, condividere e testimoniare le nostre missioni.
Per quanto possibile, durante le sue missioni in Francia, frate Francesco-Maria viene personalmente a parlare con gli alunni, in interventi di un'ora e mezza.
Quando non è nella capacità di andare lui stesso alle scuole, un laico, membro dell'associazione dei Pellegrini della Carità può sostituirlo.
Gli interventi di frate Francesco-Maria prevedano il seguente programma che vi proponiamo:
Tre pilastri della riflessione guidano la nostra missione con le scuole:
Se si desidera che ricevere una visita all'interno della vostra struttura, non esitate a contattare pilgrimsofcharity@gmail.com
La pandemia ha reso impossibile viaggiare in India o nei Caraibi come previsto.
Fratello François, che non resta mai inattivo, è quindi fortemente impegnato ad aiutare i più poveri alle nostre porte, nella capitale francese.
La miseria è anche davanti ai nostri occhi, nelle nostre strade. Senzatetto, tossicodipendenti, disoccupati, indigenti, tutte queste persone hanno bisogno, tra le altre cose, di sostegno, ascolto, aiuti alimentari, cure.
Per fortuna l'inverno non è stato troppo rigido ma persone di tutte le età non avevano niente e nessun tetto per le notti di maltempo di dicembre, come questa piccola nonnina del 18° arrondissement priva di tutto.. Nell'attesa del meglio, ha potuto farsi curare di all'ospedale...
Maraudes, aiuto con la distribuzione dei pasti alla Gare de l'Est sono alcune delle azioni portate avanti dal 2020 dai Pellegrini della Carità.
Pasto domenicale, per recuperare le forze per aiutare i più bisognosi della capitale francese.
Nessuna messa la domenica senza risolversi a invitare al ristorante il primo povero.